Fermo, Altidona, Belmonte Piceno, Campofilone, Falerone, Francavilla D'Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsanpietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Monte San Pietrangeli, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Monterinaldo, Monterubbiano, Montottone, Moresco, Ortezzano, Pedaso, Petritoli, Ponzano di Fermo, Porto San Giorgio, Rapagnano, Servigliano, Torre San Patrizio

phone-call+39 0734.603167

I progetti di ambito sociale xix

PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

 

ll Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è il documento che il governo italiano ha predisposto per illustrare alla commissione europea come il nostro paese intende investire i fondi che arriveranno nell’ambito del programma Next generation Eu.

Il documento, recentemente approvato dalla commissione, descrive quali progetti l’Italia intende realizzare grazie ai fondi comunitari.

Il piano delinea inoltre come tali risorse saranno gestite e presenta anche un calendario di riforme collegate finalizzate in parte all’attuazione del piano e in parte alla modernizzazione del paese.

 

Le progettazioni per attingere i fondi europei sono state elaborate e presentate nelle sedi di competenza nazionali e regionali da parte degli ATS del Fermano ed il risultato è che otto progetti su otto sono stati finanziati dalla Regione Marche secondo le aspettative coltivate.

Il Comitato dei Sindaci ha approvato le varie fasi di progettazione ed ha concretizzato l’investimento.

I fondi ottenuti dal PNRR sono strumenti importanti per dare delle risposte a situazioni di fragilità e di difficoltà attraverso azioni che saranno di supporto per i minori e gli anziani, per le persone disabili, per le situazioni di disagio economico e quelle relative all'integrazione.

I progetti in questione veicolano sul territorio 6 milioni 400 mila euro che saranno usati per le iniziative nelle province del Fermano e dell'Ascolano; all'Ambito Territoriale Sociale XIX sono destinati circa 2 milioni 500 mila euro, da utilizzare per iniziative che hanno ricadute anche nel territorio dell'ATS XX.

 

Le tematiche trasversali delle linee guida:

- Domiciliarità: le persone vanno seguite quanto più possibile nelle loro abitazioni evitando l'"istituzionalizzazione" della persona che il Servizio Sociale ha preso in carico; in questo modo si mantiene la rete di rapporti umani e nel contempo diminuiscono i costi delle permanenze prolungate nelle strutture sanitarie.

- Il valore della comunità: le azioni che vengono praticate nel territorio devono essere concomitanti con le necessità e le competenze della comunità entro cui si esplicitano. Gli interessi della comunità sono il benessere e le migliori condizioni di vita di se stessa.

- Interattività: E' importante sviluppare una progettazione individualizzata con un dialogo tra l'operatore, la persona stessa ed il nucleo familiare in cui è inserita così che il cittadino è sia utente del servizio ma anche protagonista attivo per concorrere ad una ricerca di una soluzione pratica alle difficoltà che lo affliggono.

- La Coabitazione: più persone con fragilità convivono in appartamenti creando così una condivisione delle situazioni personali e con un supporto reciproco.

- Formazione di specialisti: l'accompagnamento socio-sanitario deve essere composto sempre più da figure professionali specializzate formate in modo che sappiano valorizzare le abilità delle persone aiutate.

 

torna all'elenco
HTML 4.01 Valid CSS Pagina caricata in: 0.206 secondi - Powered by Simplit CMS