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CARTA DEI SERVIZI - Ambito Territoriale Sociale XIX

 

 

 

La Carta dei Servizi nasce come uno tra gli obiettivi del Piano d’Ambito. Esso è previsto e definito dalla Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e la Legge Regionale 32/2014 “Sistema regionale integrato dei servizi sociali a tutela della persona e della famiglia”, le quali sanciscono che i Comuni ed altri enti territoriali si associno e, d’intesa con le Aziende Sanitarie Locali, provvedano a redarlo. Il Piano d’Ambito degli interventi sociali e socio-sanitari si pone di realizzare i seguenti obiettivi:

 

 • La valorizzazione delle reti familiari e delle risorse degli individui attraverso interventi personalizzati e domiciliari;

 • Il decentramento delle politiche sociali e la valorizzazione delle risorse territoriali locali;

 • L’integrazione fra politiche sociali, economiche e di sviluppo, con gli interventi sanitari, scolastici, formativi, di prevenzione e rieducazione e di sicurezza dei cittadini;

 • La concertazione e cooperazione tra i diversi soggetti delle istituzioni pubbliche, degli Operatori Socio Sanitari e relative categorie e del terzo settore.

 

Attraverso gli obiettivi sopra descritti si intende:

 

• Promuovere la cittadinanza attiva, il benessere sociale, la tutela della salute, la solidarietà;

 • Prevenire, ridurre, rimuovere le cause di rischio, emarginazione, disagio e di discriminazione in tutte le sue forme per favorire una migliore qualità della vita;

 • Garantire su tutto il territorio un livello uniforme di servizi sociali e socio-sanitari essenziali, orientati ai bisogni dei singoli e volti ad assicurare pari opportunità, anche di genere, ed inclusione sociale.

 

Il Piano d’Ambito ha durata triennale e conserva efficacia fino all’entrata in vigore di quello successivo. Entro il mese di marzo di ogni anno viene adottato il Programma Attuativo che specifica le indicazioni del Piano d’Ambito.

 

Nella Carta le diverse amministrazioni dei 31 Comuni si riconoscono e collaborano per lo sviluppo di una politica sociale di rete in sinergia con le forze sociali del territorio, per l’attivazione dei diversi interventi e servizi. La pubblicazione della Carta dei Servizi rappresenta per i Comuni dell’Ambito Territoriale XIX un’importante opportunità, nonché garanzia, di trasparenza e dialogo con i cittadini al fine di facilitare la conoscenza dei servizi. Ciò permette una loro migliore fruibilità e il continuo miglioramento della qualità offerta. (Il fine è quello di creare una Carta per la Cittadinanza sociale, ovvero un documento finalizzato a conseguire obiettivi di promozione di una cittadinanza attiva, titolare del diritto alla piena informazione e alla verifica sulla qualità dei servizi ricevuti, consapevole dei propri diritti, riconosciuti nella vita quotidiana e nelle situazioni di bisogno.)

 

La carta si propone come uno strumento di facile consultazione per i Cittadini; al contempo intende agevolare l’accesso e la partecipazione ai servizi informando sulle modalità del relativo funzionamento e delle condizioni per valutarne l’efficacia e l’efficienza per una migliore rispondenza dei servizi resi. In questo momento di estrema complessità e di profondi cambiamenti dei modelli sociali, l’Ambito Territoriale Sociale XIX, con la pubblicazione della Carta dei Servizi, si impegna a sviluppare una cultura di reale cooperazione tra “Cittadino-Utente” e “sistema dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati” garantendo uguaglianza ed equità di trattamento nei confronti dei Cittadini.

 

 

La Carta dei Servizi Sociali e Socio-Sanitari del Piano d’Ambito Territoriale Sociale XIX di Fermo si ispira ai principi di:

 

Comunicazione e trasparenza I Cittadini, di fronte ad un bisogno o disagio sociale, devono sapere dove andare, a chi rivolgersi e conoscere quali sono le “porte d’accesso ai servizi”. Gli operatori preposti all’attuazione del Piano d’Ambito devono diffondere le informazioni sulle procedure, sui servizi e sulla loro modalità di erogazione in modo trasparente, semplice, capillare, completo ed aggiornato; al contempo devono compiere il massimo sforzo per sviluppare la capacità di ascolto dei bisogni del cittadino, che deve avere l’opportunità di esprimersi nelle forme che gli sono più congeniali.

 

Uguaglianza I servizi, a parità di esigenze, devono essere erogati a tutti gli Utenti, senza distinzioni di razza, sesso, nazionalità, religione ed opinione politica.

 

Equità Gli operatori si impegnano a svolgere la loro attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale nei confronti di tutti gli Utenti.

 

Continuità Il servizio deve essere erogato in modo regolare e continuativo, compatibilmente con le risorse ed i vincoli.

 

Efficienza ed efficacia Le risorse disponibili devono essere impiegate in modo razionale ed oculato al fine di produrre i migliori risultati possibili in termini di benessere e soddisfazione degli Utenti e del Personale.

 

Verifica della qualità L’Ambito Territoriale adotta sistemi di valutazione, i cui risultati, previa verifica al tavolo di concertazione, sono messi a conoscenza di tutti i Cittadini, per monitorare costantemente il livello delle prestazioni erogate.

 

Integrazione dei servizi L’Utente ha diritto di trovarsi di fronte a punti unitari di riferimento dove l’informazione e l’erogazione dei servizi deve risultare, il più possibile, integrata e completa.

 

Personalizzazione L’Ambito Territoriale Sociale XIX, attraverso il Piano d’Ambito, modella l’erogazione dei servizi in rapporto alle esigenze del Cittadino, in relazione al suo stato di bisogno, assicurando al massimo grado possibile il diritto della persona ad una scelta libera e consapevole.

 

Partecipazione L’Ambito Territoriale Sociale XIX promuove il coinvolgimento dei Cittadini curando l’informazione sui servizi, sulle procedure di accesso, sulle modalità di erogazione e la partecipazione alla verifica della qualità erogata.

 

 

Contributo per energia elettrica

Area d'intervento

famiglia e minori

Tipologia

Altri contributi economici

Cos'è

E' uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni , per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Per maggiori informazioni rivolgersi pressp il proprio Comune di Residenza il settore Servizi Sociali, dove presente, o agli uffici Amministrativi.

A chi è destinato

Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza e: - appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro; - appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro - presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. in questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata.

Come si accede

I richiedenti devono compilare l’apposito modulo e presentare: attestazione ISEE, fotocopia del documento d'identità del richiedente e fattura utenza interessata alla riduzione.

Costi

Gratuito

Tempi

I termini di presentazione sono stabiliti annualmente dal bando

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