Ambito XIX - Blog
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Ambito XIX - Blog
Continua la serie di incontri nei parchi cittadini della Provincia di Fermo, pensata per offrire alle famiglie momenti di qualità e rafforzare il legame tra genitori e figlie-figli.
Gli incontri sono aperti non solo alle famiglie coinvolte nel progetto PIPPI – "Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vunlnerabilità delle famiglie e dei bambini" – finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU, ma anche a tutte le famiglie del territorio.
Una cosa che ci riempie d’orgoglio: i primi appuntamenti – da Monterubbiano a Porto San Giorgio, da Lido San Tommaso a Grottazzolina – hanno riscosso entusiasmo e partecipazione! Tanti sorrisi, pagine lette insieme, nuove conoscenze e voglia di ritrovarsi!
Insieme a Nati per leggere, programma nazionale di promozione della lettura per bambine e bambini da 0 a 6 anni, proseguiamo questo percorso fatto di storie, gioco e condivisione.
Ogni storia letta insieme costruisce comunità. Ogni lettura in famiglia rafforza il legame, la relazione, l'amore
Venerdì 1° agosto, al Centro Territoriale di Campiglione in via Celso Ulpiani snc, si è tenuta una festa, in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale XIX, dedicata alle famiglie coinvolte nel progetto P.I.P.P.I., finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – PNRR M5C2-1.1.1.
La parola che abbiamo scelto per raccontare questa giornata è “intrecci”, perché è proprio attraverso gli intrecci che qualcosa diventa più solido, più resiliente, più autentico.
Storie, esperienze e capacità si incontrano e si legano, creando una trama collettiva fatta di relazioni, cura e sostegno reciproco.
È questo che accade con il progetto P.I.P.P.I.: un coinvolgimento attivo e un confronto continuo che rendono la genitorialità più consapevole e condivisa.
“Intrecci” anche per ricordare che nessun genitore dovrebbe sentirsi solo nel percorso educativo delle proprie figlie e dei propri figli. Abbiamo bisogno di una corresponsabilità educativa, di una rete coesa che accompagni, sostenga e valorizzi le competenze di ciascuna famiglia.
Ecco perché la festa è stata molto più di un momento di svago: è diventata un’occasione per rafforzare le competenze relazionali e creare connessioni autentiche. L’apertura dell’evento a tutte le famiglie del territorio ha reso possibile una ricca condivisione di esperienze, all’insegna dell’incontro e della partecipazione.
Ping pong, pittura, orto e karaoke: sono state numerose le attività che hanno animato il nostro pomeriggio! E, per concludere, una bella merenda insieme perché è a tavola che spesso nascono i legami più veri.
E tra un laboratorio e l’altro, a prendere forma non era solo il divertimento…ma un intreccio più grande: quello di una comunità non giudicante che si costruisce passo dopo passo, relazione dopo relazione.
Ha preso il via il Programma di Intervento e Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.) – “Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – PNRR M5C2- 1.1.1.
La co-progettazione P.I.P.P.I. (Programma di Intervento e Prevenzione dell’Istituzionalizzazione – “Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini”), finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU – PNRR M5C2-1.1.1, ha un obiettivo importante: supportare bambine, bambini e famiglie che si trovano in situazioni di vulnerabilità e fragilità, e le cui risorse educative, relazionali o materiali sono limitate, rafforzando le capacità genitoriali.
È in quest’ottica che si stanno svolgendo incontri rivolti ai genitori delle famiglie coinvolte nel progetto PIPPI: non lezioni frontali, ma gruppi di aiuto, di ascolto e di supporto in cui possono trovare uno spazio in cui anche confrontarsi tra loro. Questi incontri per genitori sono tenuti e condotti dalla pedagogista, la Dott.ssa Claudia Basso e la psicologa, la Dott.ssa Chiara Catini, con il supporto della psicologa, la Dott.ssa Melissa Picchini.
A queste figure si affianca anche il Dott. Amedeo Angelozzi, pedagogista, educatore esperto e formatore CVM, che insieme alle altre professioniste fa parte dell’équipe incaricata di accompagnare i genitori in questo percorso.
Per approfondire l’argomento, tanto delicato quanto importante, abbiamo intervistato il Dott. Angelozzi, proprio in merito all’importanza di una genitorialità consapevole e a ciò che accade quando i genitori si incontrano... SEGUE
"Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini"
E' stata presentata la co-progettazione del Progetto P.I.P.P.I., coordinata dall'ATS XIX di Fermo e finanziata dall'Unione Europea - NextGenerationEU, a tutte le realtà coinvolte: assistenti sociali, scuole, enti locali e sanità stanno collaborando ognuno con le proprie forze e competenze, con un unico grande obiettivo: supportare 26 famiglie in difficoltà, lungo un percorso di 18 mesi.
Le associazioni che compongono l'ATI sono l'Associazione Famiglia Nuova, VEGA Impresa Sociale, l'Associazione Rattatù, CDS Marche Sud: un'intera équipe pronta a partire a pieno ritmo con azioni di educativa domiciliare, formazione congiuntiva, vicinanza solidale, concretizzando così tutti gli interventi necessari a sostenere le famiglie.
Link di riferimento:
Grazie al progetto P.I.P.P.I. - "Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini" - finanziato dall'Unione Europea - NextGeneretionEU, i nostri nidi diventano veri e propri strumenti di prevenzione, luoghi in cui è possibile intercettare tempestivamente situazioni di disagio o disabilità, in questo modo, sostenere al meglio lo sviluppo individuale di ciascuna e ciascuno.
Il dialogo è al centro di ogni cosa: un confronto attivo essenziale finalizzato a individuare eventuali situazioni critiche ed elaborare le strategie più efficaci per rispondere positivamente ai bisogni evolutivi delle più piccole e dei più piccoli.
E' l'adozione del loro punto di vista a guidare ogni scambio comunicativo in modo da poter realizzare interventi educativi, incentrati sulle loro emozioni e percezioni, che siano realmente mirati a favorire uno sviluppo armonioso ed equilibrato.